#FotoDrink d’autore: serata in compagnia degli scatti di Sebastião Salgado. Ispirati dalla mostra visitata insieme il 26 novembre “I Grandi Maestri – 100 anni di fotografia Leica”, inauguriamo la serie di incontri dedicati alla cultura fotografica.
Inizieremo con Salgado; scopriremo l’uomo e l’artista che si celano dietro i suoi celebri lavori.

Sebastião Salgado è un fotografo contemporaneo nato in Brasile nel 1944. La prima parte della sua vita è dedicata alla fotografia sociale: sceglie la macchina fotografica come strumento per testimoniare situazioni e condizioni di disagio. Dal 1973 al 1994 viaggia ininterrottamente. Realizza un reportage sulla siccità del Sahel, uno sulle condizioni di vita dei lavoratori, dalle miniere d’oro del Brasile ai pozzi di petrolio del Golfo Persico, dalla Manica alle miniere di zolfo Indonesiane; documenta la rivoluzione in Portogallo e la guerra coloniale in Angola e in Mozambico. All’inizio degli anni ‘90 parte per un viaggio che lo porterà in quaranta paesi per testimoniare gli esodi in atto sul nostro pianeta. Nonostante i 20 anni di carriera alle spalle, questa esperienza si rivelerà traumatizzante per Salgado: il genocidio ruandese lo segna così nel profondo che decide di smettere di fotografare e tornare in Brasile per dedicarsi alla riforestazione della sua tenuta. La fotografia però lo chiama ancora e, ispirato dal successo dell’impresa di riforestazione, concentra la sua ricerca sulla bellezza del nostro pianeta, alla scoperta di quei luoghi non ancora intaccati dall’uomo, dove è ancora possibile catturare immagini che evocano tutta la bellezza e la potenza della natura. Nasce così “Genesis” il progetto più lungo della sua carriera, durato ben 10 anni (dal 2003 al 2013).

L’appuntamento è per giovedì 30 Novembre alle ore 20:30, presso il pub Scacco Matto in Viale Le Corbusier.
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